URBANO.
Opera bellitissima, con somma diligentia revista, & nuovamente emendata, e ristampata.
per Bartolomio da Lodrone detto l'Imperatore, e Francesco Venetiano, Vinegia, 1543
In-16 p. (mm. 153x101), p. pelle ottocentesca con eleganti decorazioni e cornici a secco ai piatti, dorso a cordoni, tagli rossi, 28 cc.nn. (l'ultima è bianca), compreso il bel frontespizio in cornice silografica. Cfr. Brunet,I,1011 che cita varie edizioni di questo petit roman qui, selon l'Académie de la Crusca, est mal à propos attribué à Boccace - Sander,I,1098 - Gamba,1053 per altre edizioni, non la nostra - Bacchi della Lega Opere di Boccaccio, pp. 135-136: L'Urbano, anziché del Boccaccio, si vuole (tra gli altri dal Poggiali) sia lavoro di Giovanni de' Bonsignori da Città di Castello, volgarizzatore delle Metamorfosi d'Ovidio', che ne avrebbe preso l'argomento dal "Libro Imperiale" di un Cambio di Stefano, suo compatriotta, non altro scambiando che i nomi di diversi personaggi introdotti. Al contrario, secondo lo Zambrini, Cambio di Stefano sarebbe il vero autore dell'Urbano (trasformazione del Libro Imperiale').Esemplare ben conservato.