TRE DISCORSI SOPRA IL MODO D'ALZAR ACQUE DA' LUOGHI BASSI.
Per adacquar terreni. Per levar l'acque sorgenti, & piovute dalle campagne, che non possono naturalmente dare loro il decorso. Per mandare l'acqua da bere alle Città, che n'hanno bisogno, & per altri simili usi. Opera non più stampata.
appresso Seth Viotti, Parma, 1567
In-8 p. (mm. 202x145), p. pergam. coeva (dorso restaurato per manc.), 10 cc.nn., 100 pp.num., bella marca tipografica al frontespizio, ornato da grandi iniz. figur. a vignetta. Il vol. è illustrato nel t. da 4 tavv. ripieg. (facenti parte della numeraz. delle pagg., i.e.: 69, 70, 75 e 78) e da 13 figg., tutte inc. su legno. Rara "edizione originale" di quest'opera, pregevolmente illustrata, fonte basilare della storia dell'ingegneria idraulica, dall'antica Babilonia ai tempi dell'autore; vi sono descritte oltre quarante macchine per il trasporto dell'acqua.
Cfr. Choix de Olschki,IV,4306: "Seule édition de cet ouvrage rare" - Riccardi,I,339: "Tratta con molta erudizione delle macchine idrovore, dei loro inventori, e della 'Vita' d'Archimede che egli preferisce alle altre e si estende in materie idrauliche che meriterebbero essere studiate per la storia di questa scienza" - Brunet,I,1741: "Ouvrage peu commun" - Adams,I,1280.
Restauro al risguardo anteriore; alc. cc. con uniformi arross. e lievi macchie, numerose note marginali con inchiostro, timbro di appartenenza privata al frontespizio, ma certamente un buon esemplare.