TRATTATO DEL MODO DI RIDURRE A PACE LE INIMICITIE PRIVATE.
In questa terza impressione riveduto, & accresciuto di molte degne cose da proprio Autore.
appresso Gio. Battista Bidelli, Milano, 1621
In-16 p. (mm. 154x102), cartonato rustico coevo, 4 cc.nn., 423 pp.num., marca tipografica al frontesp., ornato da grandi iniz. figur. a vignetta, inc. su legno. "In questo trattato, il bolognese Fabio Albergati (1538-1606) esamina le questioni d'onore quali fonti di discordie. Nella sua analisi si affiancano da un lato la preoccupazione di misurare le questioni d'onore sulla base della dottrina cristiana (necessità del perdono), dall'altro una più concreta attenzione agli aspetti politici del problema (riparazione che il principe deve esigere). In base a questi principi, l'A. condanna decisamente il duello, polemizzando a questo proposito con diversi trattatisti del 500" (cosi' Diz. Biografico Italiani,I, p. 618).Cfr. Olschki,VII,10090-91 che cita la I ediz. di Roma, 1583, e la II di Bergamo, 1587: "Traité curieux sur le duel. L'auteur se dirige plusieurs fois contre Possevino, Mirandola, Alciato et autres. Curieux sont les passages: Il duello spregiato da Tedeschi, Svizzeri, e da Turchi; Anna Bolena giustitiata etc." - Levi e Gelli, p. 103. Esempl. corto di margine, solo lievi e uniformi arross., altrim. ben conservato.