THESAURUS ANTIQUITATUM ROMANARUM... // THESAURUS GRAECARUM ANTIQUITATUM... // NOVUS THESAURUS ANTIQUITATUM ROMANARUM CONGESTUS... // UTRIUSQUE THESAURI ANTIQUITATUM ROMANARU ...
Typis B. Javarina/Io.B. Pasquali, Venetiis, 1732-1737
In folio, 33 voll., p. pergam. coeva, titolo oro su tassello al dorso. Ai frontespizi (alcuni con tit. in rosso e nero) bella vignetta inc. in rame su disegno del Tiepolo, testo e numeraz. delle pagg. su due colonne; ornati da grandi capilettera figur. e da finali inc. su legno e numerose tavole f.t. (anche più volte ripieg.), inc. in rame. Importante collezione, stampata a Venezia negli anni tra il 1732 e il 1737, particolarmente apprezzata per le magnifiche illustrazioni. E' da considerarsi come la più vasta rassegna di antichità romane, greche e italiane fino a quel tempo, in cui vengono trattate questioni centrali per i temi dell'arte e dell'architettura.In questo monumentale "Thesaurus antiquitatum" vi sono riuniti i contenuti di quattro "thesauri" precedenti:
- Johannes Georgius Graevius, "Thesaurus antiquitatum romanarum" in quo continentur lectissimi quique scriptores, qui superiori aut nostro seculo Romanae reipublicae rationem disciplinam, leges, instituta, sacra, artesque togatas ac sagatas explicarunt & illustrarunt.. Editio altera. Venetiis, Typis Bartholomae Javarina / Typis Io. Baptistae Pasquali, 1732-1737, 12 volumi con 219 tavole: vi figurano piante di città, carte geografiche e topografiche (tra cui una bella e dettagliata pianta di Roma), monumenti, vedute, piante architettoniche; magnifiche le tavv. dedicate ai giochi circensi e ai teatri, ecc. "Seconda edizione" (la prima è di Utrecht 1694-1699). "L'importanza dell'opera del Grevio è ancora oggi universalmente nota tra gli studiosi di iconologia e gli storici dell'arte, continuamente citata oltre che da Gombrich, anche da Panofsky, Klibansky, Saxl, e dal grande maestro e fondatore dell'Istituto omonimo, Warburg."
- Jacobus Gronovius, "Thesaurus Graecarum antiquitatum".. Venetiis: Typis Bartholomaei Javarini, 1732-1737, 13 voll. (l'ultimo è il vol. d'"Indices absolutissimi": Effigierum / Auctorum et Operum / Rerum et Verborum.), con 345 tavole. "Seconda edizione" (la prima è di Lione, 1697-1702).
- Albert Henrik de Sallengre, "Novus Thesaurus antiquitatum romanarum congestus". Venetiis, Baptistae Pasquali, 1735, 3 voll. con 18 tavole. "Seconda edizione" (la prima è di The Hauge, 1716-1719).Cfr. Olschki,XI,18021: "ces trois volumes, qui font suite aux Antiquités Romaines de Graevius, renferment 85 travaux érudits, dont plusieurs ne se trouvent pas facilement dans des éditions séparées".
- Giovanni Poleni, "Utriusque Thesauri antiquitatum Romanarum Graecarumque nova supplementa". Venezia, Typis Jo: Baptistae Pasquali, 1737, 5 voll. con con 44 tavole. "Prima edizione".
Cfr. Morazzoni, p. 235 - Cicognara,2488: "E' inutile che di un'opera si' vasta e si' accreditata si pongano qui annotazioni. Troppo nota è la preziosità della raccolta e il merito degli autori dai quali è formata" - Brunet,II,1689 - Graesse,III,128.Esemplare ben conservato.The significant contributions of many of the works which appeared between the early sixteenth and very late seventeenth centuries and the importance of their further dissemination in the République des lettres' is documented by their compilation and re-edition in the encyclopaedic "Thesauri" of Johann Georg Graevius, Jacob Gronovius, Albert Hendrik Sallengre und Giovanni Poleni (1694-1735).. Altogether the works comprised, in the words of Hellmut Sichterman, the most important treatises in the study of antiquities to have appeared until then..The thirty-three new Venetian volumes, in folio, provide a repertory of the antiquarian and archaeological literature of the past centuries, and they represent an extraordinarly valuable source for the study of antiquity. The Thesauri of antiquities that Graevius and Gronovius compiled and edited contain hundreds of treatises on famous men and women, geography, topography, chronology, the military, religion, institutions and customs, as well as writings on monuments, buildings and aqueducts, sculpture, painting, inscriptions, gems and coins..(così M. Daly Davis, Author and Subject Indices of the Thesauri-Corpora' (Venice 1732-1737)).