THE RUINS OF BALBEC OTHERWISE HELIOPOLIS IN COELOSYRIA.
London, 1757.
In folio (mm. 540 x 363), bella legatura in p. pelle coeva (alone al piatto anter.), pregevoli cornici dorate e a secco ai piatti, dorso a cordoni (rifatto) con fregi e tit. oro, dentelle dorata ai risg., tagli marmorizzati, pp. (2), 8, magnificamente illustrato da 46 i.e. 47 tavole (una - la tav. 3 - è due volte a doppia pagina e 9 sono ripiegate), inc. in rame da P. Foudrinier e Thomas Major su disegno dell'Arch. Borra, tutte descritte. "Prima edizione" di questa stupenda opera architettonica (nello stesso anno fu pubblicata a Londra anche in versione francese). L'archeologo irlandese Robert Wood (1717 ca.-1771), compì viaggi ed esplorazioni scientifiche insieme a J. Bouverie, J. Dawkins e all'artista italiano Giovanni Battista Borra, in Grecia e in Asia Minore, specialmente nei luoghi omerici, pubblicando volumi sulle rovine di Palmira (1753), di Baalbek (1757) e studi sul problema omerico in relazione alla topografia della Troade (1769, 1775). Fu sottosegretario di stato dal 1756 al 1763. Wood descrive le rovine di Baalbek, in Libano, come tra le più audaci opere di architettura dell'antichità. Erano ancora in piedi nove colonne del tempio di Giove, ma tre crollarono, probabilmente in occasione del terremoto del 1759. Cfr. The Mark Millard Architectural Collection,II,93: The text of "The ruins of Balbec" was written by Wood, with a history of the site, an account of the Journey from Palmira to Balbec', and an analysis of the inscriptions found.. The volume was, in many ways, even more appreciated than the first (Palmira), and more influential.. Many of the details of the temples at Baalbek were taken up by English architects; the Circular Temple' was twice imitated, by William Chambers at Kew, in 1761, and Henry Flitcroft, a few years later, at Stourhead. Cfr. anche Fowler,444 (English ed.) - Berlin Cat,I,1887 / Cicognara,2723 e Brunet,IV,1457: Ouvrage d'une exécution remarquable per l'ediz. in francese del 1757. Solo lievi uniformi ingialliture e qualche lieve fiorit. margin., ma complessivam. esemplare ben conservato.