THE KASIDAH (COUPLETS) OF HAJI ABDU AL-YAZDI.
A lay of the higher law. Translated and annotated by his friend and pupil, F.B.
H. S. Nichols And Co., London, 1894
In-8 gr. (mm. 260x208), tela editoriale con titolo oro al piatto (in lingua orientale) e al dorso, pp. (4),6,(4), 42 cc.num., 1 c.nn., stampate solo al recto. Seconda edizione (la prima è del 1880, stampata privatamente da Quaritch). Dalla prefazione, scritta da Isabel Burton (moglie dell'A.): On the return journey from Meccah, when Richard Burton could secure any privacy, he composed the following exquisite gem of Oriental poetry, and called it The Kasidah. by Haji Abdu al-Yazdi, which was one of his Eastern noms-de-plume.. The Kasidah was written in 1853. It is a poem of extraordinary power, on the Nature and Destiny of Man, anti-Christian and Pantheistic. So much wealth of Oriental learning has rarely been compressed into so small a compass... Sir Richard Francis Burton (1821-1890), viaggiatore e scrittore inglese. Per alcuni anni in India, compì (1853) un viaggio alla Mecca travestito da pellegrino; e quindi in Somalia riuscendo a raggiungere Harrar, non ancora visitata da Europei (1854). Parti' quindi con Speke alla ricerca delle sorgenti del Nilo e scoprì il lago Tanganica (1858). Fu poi in California e nuovamente in Africa, dove salì per primo il M. Camerun. Lasciò importanti relazioni delle sue esplorazioni, così Diz. Treccani,II, p. 561-62.Bella edizione in tiratura limitata di sole 100 copie numerate. La ns., 46, è in ottimo stato, con barbe.