THEATRUM MACHINARUM MOLARIUM, ODER SCHAU-PLATZ DER MÜHLEN-BAU-KUNST.
Welcher allerhand Sorten von solchen Machinen, die man Mühlen nennet, so wohl historisch als practisch, nebst ihren Grund- und Auf-Rissen vorstellet... als Der Neundte Theil von ... Jacob LEUPOLDS Theatro Machinarum ... Ausgefertigt ... von Johann Matthias BEYERN und Consorten.
verlegts Wolffgang Deer, Leipzig, 1735
In folio (mm. 387 x 236), 2 parti in 1 vol., p. pergamena coeva, pp. (14),125,(5); (12),206,49,(5) (errori nella numeraz. delle pagine - manca l'occhietto); frontespizio della prima parte stampato in rosso e nero, ornato da belle testate, grandi capilettera e finali inc. su legno, con pregevole ritratto in medaglione di Francesco Stefano Duca di Lorena, alla dedica.Il volume è molto ben illustrato f.t. da 43 interessantissime tavole sull'arte molitoria, raffiguranti macchinari, macine, ingranaggi, piante e sezioni relative alla costruzione di mulini e loro locazione, inc. in rame e ripieg. Nella prima parte: Von Untersuchung des Gefälles, der Quantität des Wassers, so ein Fluss in gewisser Zeit schüttet .. .Nella seconda: Schau-Platz der Mühlen-Bau-Kunst, oder Kern des Mühlen-Rechts, bestehet in allerhand im heiligen römischen Reich und andern Ländern eingeführten Mühl-Ordnungen und Befehligen, zusamt demjenigen, was bey Mühlen-Sachen, sonderlich in Chur-Sächsischen Landen und sonsten Rechtens ist ."Prima e rara edizione" di questa importante opera dedicata ai vari tipi di molini. Cfr. Berlin Katalog,I,1791 - Pggendorff,I,1438 - Brunet,III,1033 che del Theatrum machinarum generale precisa: le plus considérable ouvrage qu'on eut alors sur la mécanique - Graesse,IV,188. Jacob Leupold, ingegnere meccanico (Planitz 1674 - Lipsia 1727), fin da giovane dimostrò un gusto appassionato per il disegno delle macchine; aprì a Lipsia (1699) una officina meccanica e costruì una pompa d'aria, della quale fornì molti esemplari ai laboratori dell'epoca; ideò una macchina a vapore più semplice di quella di Papin, e perfezionò molti strumenti di fisica. Fu nominato dall'elettore di Sassonia commissario per le miniere e fu corrispondente dell'Accademia delle Scienze di Berlino. Pubblicò a Lipsia il "Theatrum machinarum generale" (1723-27) che contiene una completa esposizione di tutta la tecnica meccanica e idraulica del suo tempo, in 7 volumi + un volume di supplemento che uscì nel 1739 per conto di J.E. Scheffler.Nel 1735 Johann Matthias Beyer dette alle stampe il Teatro dell'architettura dei mulini, in 2 parti, pubblicato dopo la morte di Leupold, che costituisce il nono volume dell'enciclopedico Theatrum Machinarum. Così Diz. Treccani,VI, p. 840.Solo una tav. con manc. margin., altrimenti fresco e bell'esemplare.Importante è la provenienza di questo volume: al risguardo figura l'ex libris di Carl Friedrich Gebhard Graf von der Schulenburg (1763 - 1818). Durante l' Ancien Régime fu alto funzionario di corte nel Principato di Brunswick-Wolfenbüttel; nel Regno di Westfalia fu Presidente degli Stati Imperiali e nel Ducato di Brunswick fu un politico di primo piano.Al frontesp. timbro di Gotthard Sachsenberg.