STATUTI DELL'ORDINE DE' CAVALIERI DI STO STEFANO.
Ristampati con aggiunte in tempo del Ser.mo Cosimo II. Gran Duca di Toscana & Gran Maestro.
nella stamperia di Pietro Cecconcelli, Firenze, 1620
In-8 p. (mm. 237x170), p. pergamena antica (risguardi rifatti), titolo oro su tassello al dorso, pp. 282,(10), compreso il bel frontespizio allegorico inciso all'acquaforte dal celebre artista francese Jacques Callot (1592-1635). All'antiporta un ritratto di Cosimo II entro cornice ovale, sormontata da un mascherone e sorretta da due putti, sempre disegnato ed inciso dal Callot, anche se non firmato. Ornato da grandi capilettera e finali inc. su legno. Cfr. Vitzthum Jacques Callot (La Nuova Italia, 1971), tavole XXXIV e XXXV: Il frontespizio rappresenta, alta su un piedestallo, una figura che tiene in mano lo stendardo e lo scudo dell'Ordine, accompagnata dalle figure assise della Giustizia e della Fortezza e in basso, con i piedi incatenati al piedestallo, i prigionieri turchi.. Nello sfondo dell'acquaforte, a destra si intravede una pallida veduta del porto di Livorno, e a sinistra galere dell'Ordine. Il ritratto di Cosimo II porta la scritta Cosmus II Magnus Dux Etruriae Magus Magist. Ord. S. Stephani; la croce dei cavalieri di S. Stefano fa sfoggio sugli stendardi tenuti dai due putti e sullo scudo a sinistra. Entrambe le tavole furono disegnate per il volume che contiene gli "Statuti dell'Ordine", pubblicati a Firenze nel 1620. Cfr. Graesse,VI, p. 487 - Moreni,II, p. 402 - Gamba,1660 che citano le varie edizioni a partire dalla prima del 1562 dal titolo: Statuti, Capitoli, et Constitutioni dell'Ordine de' Cavalieri di S. Stephano fondato, et dotato dall'Illust. et Eccell. Signor Cosimo Medici Duca di Fiorenza e di Siena, ristampati con dichiarationi et additioni nel 1575, 1577, 1595 e con l'additioni ordinate in tempo di Cosimo II e Ferdinando II.., nel 1665. Manca la ns. edizione.Con lievi e uniformi arrossatura e qualche fioritura ma certamente un buon esemplare.