RIMM MILANES DE MENEGHIN BALESTRERI ACCADEMECH TRASFORMAE.
in la Stampa di Donae Ghisolf, Milan, 1744
In-8 gr. (mm. 277x225), cartoncino rustico coevo, pp. 174, 2 cc.nn. (Errata e Avvertiment), (mancano la prima e l'ultima carta bianca), molto ben illustrato da: un bel rame con l'insegna dei Trasformati al frontespizio; il ritratto del Conte Imbonati in medaglione; altra bella tavola che rappresenta "l'autore in atto di leggere con ammirazione l'opera del Segretario Maggi"; 2 testate (una, alle armi, alla dedica al "Sior Cont Isepp Maria Imbonae"), 1 iniziale figur. e 16 pregevoli grandi finali figur., inc. da Gaetano Bianchi e disegnati in parte da Ferdinando Porta. "Prima edizione." Cfr. Cat. Hoepli,39 - Graesse,I, 282 - Predari, p. 372. Con tracce d'uso e qualche lieve alone margin., ma certamente un buon esemplare con barbe, su carta forte. "Domenico Balestrieri (1714-80), assorbito soprattutto dall'amore per la poesia, in specie per quella del Parnaso dialettale, fu, assieme al Conte Imbonati e all'amico Tanzi, uno dei primi e più zelanti restauratori dell'Accademia dei Trasformati e, dal 1743 al 1768, quanto durò l'attività accademica, socio fra i più alacri". Cosi' Diz. Biografico degli Italiani,V, p. 550.