REGOLA DELLI CINQUE ORDINI D'ARCHITETTURA DI M. IACOMO BAROZZIO DA VIGNOLA.
Pietro Marchetti, Siena, s.d. (1635)
In folio (mm. 408x270), 2 parti in 1 volume, p. pergamena settecentesca, titolo ms. al dorso, 45 tavole numerate, inc. in rame, inclusi i due frontespizi e la tavola con dedica a Volunio Bandinelli e la prefazione (pure inc. in rame).La prima parte contiene 37 tavole relative ai cinque ordini, alle porte e a un camino - la seconda parte, con frontesp. dal titolo "Nuova et ultima aggiunta delle porte d'architettura di Michel Angelo Buonaroti Fiorentino Pittore Scultore et Architetto Eccell.mo", contiene 7 tavole dedicate alle porte disegnate da Michelangelo che, secondo il Fowler apparvero per la prima volta nel 1602. Il testo delle "Regole" del Vignola è posto in calce a ogni tavola.Questa edizione venne pubblicata a Siena anche riportando come editore "l'Oppi".E' questa l'opera che per prima fissò le regole degli ordini classici, includendovi il composito, e le pose a fondamento di ogni vera architettura. Cfr. Fowler,359 e 360: "Plates and title pages are for the most part reversed copies of those of the 1607/1610 edition" - Cicognara,417 - Berlin Katalog,2585 - Comolli,IV, p. 100: "Edizione delle più accreditate.. il frontesp. della seconda parte ha il ritratto del Bonarroti in età d'anni 73, e a piedi il nome di Pietro Marchetti".Primo frontesp. ben restaur. per strappi; con aloni o fiorit. margin. interc. nelle tavole, ma certamente un buon esemplare.