P. VIRGILII MARONIS OPERA, NUNC RECENS ACCURATISSIME CASTIGATA.
Cum XI. acerrimi iudicii virorum commentariis: quorum nomina versa pagina indicat.
apud Iuntas, Venetiis, 1544
In-4 p. (mm. 288x200), p. pergamena antica (risg. rifatti), titolo ms. al dorso, 10 cc.nn., 583 cc.num., (1) c.nn.; frontespizio col titolo incluso nella grande cornice xilografica (già usata per le precedenti ediz.) con la marca del giglio araldico: stemma di Firenze e iniziali L.A.; al recto dellultima carta: Registro e sottoscrizione, Venetiis, apud Haeredes Lucantonii Iuntae florentini, mense martio 1544, al verso grande marca (giglio fiorentino e iniziali L.A. circondati da ghirlanda sorretta da due putti); al recto della c. v1 (145) altro frontespizio: P. Virgilii Maronis Aeneis accuratissime recognita cum commentariis.. Venetiis 1543, con la marca del giglio fiorentino. Mancano le ultime due carte (D5 e D6) che sono bianche.La ns. è unedizione della Variante A, che non comprende in fine i "Priapea", ultimo degli opuscoli, di 4 carte (584-587 + 1 c.nn.), Collazionato con esemplare presente su ICCU. Questa splendida edzione è illustrata da 113 silografie ripodotte dal Grueninger (ed. 1502) giudicate di una naiveté amusante. Il commento dell"Eneide" è di Tiberio Claudio Donato; gli altri commentatori sono: Servio per le "Bucoliche" e "Georgiche", Probo e Mancinelli per le "Bucoliche" e "Georgiche", Ascensio per lo opere complete, Agostino Dati per qualche passo dell"Eneide", Jacopo Costanzo Fanense per diversi passi delle "Georgiche", Domizio Calderini per gli opuscoli. Vi sono pure annotazioni di J. Pierio Valeriano, di Filippo Beroaldo e di Angelo Poliziano. Cosi Mambelli Gli annali delle edizioni virgiliane,195.Cfr. anche Camerini Annali dei Giunti, nn. 493 e 220 (x led. del 1519): Le xilografie provengono sempre dai disegni disposti per il prototipo del 1519. Settima replica delle Opere di Virgilio illustrate, con i Commenti antichi e più recenti. Il contenuto del volume è il seguente: a) Preliminari - b) Bucolica - c) Georgica - d) Aeneidos: Lib. XII - e) Aeneidos: Lib. XIII a M. Vegio composito - f) Appendix Virgiliana - g) Priapea.Le numerose xilografie che ladornano, ne fanno uno dei libri più significativi dellarte veneziana di quel tempo. Esse si differenziano in modo singolare da quelle contemporanee e - da inspirazione tedesca - sono trattate nella figurazione e nel disegno, con magistrale armonia tutta veneziana. Non si conosce il nome del Maestro che incise i legni, dopo averne ideati i disegni, ma egli dovette essere dotato di immaginazione fervida e di rara abilità. Benchè inspirati ai legni creati in Germania per il Virgilio di Strasburgo: Joh. Grueninger, 1502, sono strettamente originali, trattati in modo vivace, notevolissimi per la storia del costume, in quanto illustrano gli episodi dellopera virgiliana come fossero contemporanei: vedute di città, figure di navi, armi, ecc. domostrano, per molti aspetti, la vita comune del primo cinquecento. Varii di dimensioni, alcuni sono grandissimi - fino ad occupare quasi tutta la facciata - ed il loro numero è di quasi 200.Questa ediz. (1519) venne ristampata negli anni: 1522, 1525, 1532, 1542, 1544, 1552, ma nelle repliche non compaiono tutte - né le stesse - xilografie che si trovano nella prima edizione.Ns. esemplare: molto corto del marg. super. a partire dalla c. 512; frontesp. restaur. per mancanze solo margin. e con tracce di colore rosso sulle figure della cornice architettonica; ultima carta, priva dei margini, è stata sapientem. restaur. e applic. su un foglio antico; anche le cc. 581, 582, 583 sono state restaur. per mancanza del marg. interno ed esterno bianco; ca. 60 carte con ritagli a due margini bianchi, fatti da antico possessore; le cc. 244 e 245 con macchie; le cc. 566, 571 e 583 prive del marg. super.; con qualche arrossatura e alone. Malgrado tutti i difetti elencati, questo splendido libro illiustrato è conservato più che discretamente.