PESCAGIONI.
nella Stamperia Vescovile, e Senatoria di D. Francesco Maria Pulejo, In Siracusa, 1797
In-8 p. (mm. 200x130), cartonato rustico coevo (dorso rifatto; con aloni), pp. XVI,336, con 1 tav. inc. in rame, ripieg. f.t., che raffigura la Pianta della tonnara di Fontanebianche, con le barche ed i pesci nella camera della morte. "Rara prima edizione" dell'opera del Conte della Torre, Cesare Gaetani, de' Marchesi di Sortino, Diputato ai Regj Studj, Custode del Fonte d'Aretusa, e suoi Agricoltori, Pastori, e Pescatori Aretusini. Cfr. Ceresoli, p. 260: Opera molto rara ignota alle bibliografie specializzate.. che può considerarsi un classico della letteratura pescatoria italiana" - Mira I, 376.Venticinque idilli di vario metro ciascuno accompagnato da note e dedicato ai personaggi più diversi. In fine idilli in onore di Maria Vergine, di Santa Lucia, poi una cantata scritta nella Tonnara di Fontanebianche.. In fondo uno scritto di Giuseppe Logoteta Sopra l'uso, e l'astinenza de' pesci presso gli antichi', e poi, assai curiosamente un Manifesto' assai elogiativo di presentazione di un libro di prossima edizione, dell'Avvocato Francesco di Paola Avolio: Riflessioni sovra le leggi sicole intorno alla pesca'..Questo Cesare Gaetani era evidentemente un patito della pesca e non resiste a tradurre dal greco i due sonetti del siracusano Mosco e l'ode di Anacreonte riguardanti argomenti pescatori (così Moncada Lo Giudice, 892). Esemplare donato dall'A. (come da scritta autografa al frontespizio); timbro di biblioteca privata, alc. lievi fioriture e aloni marginali, ma complessivamente bell'esemplare, con barbe..