OPERA QUAE EXTANT.
Cum selectis variorum commentariis. Opera & studio Servatii Gallaei.
apud Franciscum Hackium: & Petrum Leffen, Luigd. Batavorum, 1660
In-16 gr. (mm. 193x118), p. pergamena del 700, titolo oro su tassello al dorso, 16 cc.nn., 938 pp.num., 43 cc.nn. (le ultime 3 sono bianche), pregevole frontespizio allegorico inc. in rame, ornato da testatine e grandi iniziali xilografate. Vi sono contenuti: Divinarum Institutionum in 7 libri (De falsa religione - De origine erroris - De falsa sapientia - De vera sapientia et religione - De justitia - De vero cultu - De vita beata) - Epitome - De opificio Dei - Synthesis doctrinae Lactantii - Carmen incerti auctoris De Phoenice - Venant. Honorius De Pascha' - Incerti auctoris Carmen De passione Domini'. In Appendice Variae lectiones quae ex diversis Lactantii Codicibus proferuntur.. e Index auctorum veterum et recentiorum, qui in hoc libro citantur... Note in latino e greco. Cfr. Brunet,III,736 che cita numerose ediz. e della ns. precisa: édition qui mérite d'etre conservée. "Firmiano Lattanzio, apologista cristiano (III-IV secolo) di origine africana; insegnante di retorica latina a Nicomedia di Bitinia ove probabilmente si converti', fu chiamato da Costantino come precettore del figlio Crispo in Gallia, nel 317. Numerosi suoi scritti sono andati perduti. Delle opere a noi giunte il "De opificio Dei" esalta la perfezione dell'organismo umano, composto di anima e di corpo; le "Divinae institutiones" (manuale di religione: il titolo le contrappone alle istituzioni giuridiche e oratorie) combattono scritti di un filosofo e di un magistrato dimostrando che la vera filosofia è quella di Gesù Cristo. Per il tentativo di compiere, in ambiente latino, la fusione tra cultura classica e religione cristiana, il Lattanzio è figura di notevole importanza nella storia della cultura, e per questo, come per il suo ciceronianismo, piacque agli umanisti".Cosi' Diz. Treccani,VI, p. 727.Macchie margin alla p. 925; lievi uniformi arross. e fiorit. su tutto il testo ma complessivam. buon esemplare.