OPERA MEDICA.

In-8 (mm. 244x178), p. pergamena antica (risg. rifatti), titolo ms. al dorso, 8 cc.nn., 968 pp.num., testo su due colonne, con fregi e grandi capilettera; dedica a Isidoro Tresana, medico veronensi celeberrimo.Questa importante edizione, divisa in 11 parti, contiene 3 opere di Richard Morton, medico inglese di grande fama, con l'aggiunta di 8 nuovi trattati, ed è così cosmposta:- "Phthisiologia sive tractatus de phthisi" in III libros comprehensus (da p. 1 a 125) - "Pyretologia sive tractatus de morbis acutis universalibus", variis historiis illustrata (da p. 159 a 322), con 1 tabella, più volte ripieg., della Synopsis febrium - "Pyretologia, sive tractatus de febribus inflammatoriis universalibus", variis historiis illustrata (da p. 323 a 526), per lo più dedicata al vaiolo.In aggiunta: Caroli Leigh, Phthisiologia lancastriensis, cui accessit tentamen philosophicum "De mineralibus aquis" (da p. 127 a 158) - "Dissertationes" in novam.. inoculationis, seu transplantationis variolarum.. a Jacobo a Castro Medic. Lond. / Altera methodus praelecta a Gualterio Harris / Tertia Byzantina dicta .. ab Antonio Le Duc Constantinopolitano (da p. 527 a 604) - Gualteri Harris "Observationes de morbis aliquot gravioribus" cum dissertatione De luis venerae.. quibus subjunctus est Vincentii Ketelaer, De aphthis Belgarum commentarius (da p. 605 a 646) - Gulielmi Cole "Novae hypotheseos ad explicanda febrium intermittentium symptomata, et typos excogitatae. Hypotyposis .. De curatione per corticem peruvianum. Accessit dissertatiuncula De intestinorum motu peristaltico (da p. 647a 746) - Gulielmi Cole "Tractatus De secretione animali" (da p. 747 a 810) - Martini Lister "Tractatus De quibusdam morbis chronicis", quorum: de Hydrope, de Diabete, de Hydrophobia, de Lue venerea, de Scorbuto, de Arthritide (da p. 811 a 894) - Martini Lister "Tractatus de variolis", variis historiis illustratus (da p. 895 a 926) - Thomae Sydenham "Processus integri in morbis fere omnibus curandi". Quibus accessit graphica symptomatum delineatio.. Editio novissima plurib. articulis aucta nec non De phthisi, tractatulo numquam ante hac edito (da p. 927 a 968).Cfr. Castiglioni, p. 539: L'anatomia patologica della tisi deve un grande impulso al classico libro pubblicato da Richard Morton (1637-1698) a Londra, nel 1689. Il Morton, medico di gran fama e osservatore esatto e diligentissimo, descrive i tubercoli affermando che essi si formano in seguito ad un'otturazione di certe parti glandolari dei polmoni. Nota che questi tubercoli sono talor maligni, cancrenosi e molto pericolosi', altre volte più benigni; spesso si riscontrano tumori duri, freddi che decorrono in forma cronica e si trasformano poi in una materia gessosa, talvolta avente la consistenza del miele'. Il Morton descrive esattamente anche le glandole tubercolose in prossimità della trachea e dei bronchi e intravvede la loro importanza come probabili cause della tisi polmonare; ma anche queste osservazioni anatomo-patologiche rimasero lettera morta e furono completamente ignorate dai clinici dell'epoca.Cfr. anche Garrison and Morton,3216 per la prima ediz. di Phthisiologia' del 1689: Morton left an excellent description of tubercolosis.. Chap. I included the first account of anorexia nervosa - Blake, p. 313 e The Wellcome Medical Library,IV, p. 185, citano numer. ediz. inclusa la ns.Con arross. o aloni interc. nel t. ma complessivam. un discreto esemplare con barbe.