FLAJANI Giuseppe
Scheda: 131148

NUOVO METODO DI MEDICARE ALCUNE MALATTIE SPETTANTI ALLA CHIRURGIA.

Diviso in quattro dissertazioni a cui precedono gli elogj storici di Carlo Guattani, e di Pietro Maria Giavina con la descrizione di due singolari osservazioni chirurgica l'una ed anatomica l'altra.

per Antonio Fulgoni, Roma, 1786.

CHIRURGIA ANATOMIA 1700 TECNOLOGIA MEDICINA FLAJANI Giuseppe per Antonio Fulgoni, Roma, 1786. FLAJANI Giuseppe NUOVO METODO DI MEDICARE ALCUNE MALATTIE SPETTANTI ALLA CHIRURGIA. 1786.
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In-8 gr. (mm. 264x192), p. pergamena coeva, fregi e titolo oro su due tasselli al dorso, tagli a spruzzo, pp. XII,148, con 3 tavole inc. in rame f.t., ciascuna con figure di carattere anatomico. Marca tipografica al frontespizio, capilettera figurati e finalini, tutto inc. su legno. Vi sono contenute dissertazioni: sopra gli aneurismi degli articoli inferiori - sopra un nuovo metodo di medicare la frattura della clavicola - la frattura della rotella del ginocchio - l'uso della canfora nelle piaghe esterne - Osservazione anatomica fatta sopra un uomo, in cui si trovarono mancanti per difetto di conformazione la vescica dell'orina, la verga, e lo scroto, con altre particolarità delle parti interne del pelvi spettanti alla generazione - Osservazione chirurgica sopra due corpi estranei, uno de' quali ingoiato per la bocca, dopo nove mesi si trovò nella vescica dell'orina, ed il secondo introdotto per l'uretra diè luogo alla formazione di una grossa pietra. Rara "edizione originale".Cfr. Blake, p. 148 - Wellcome,III, p. 30 - De Renzi,V, pp. 828-29: Giuseppe Flajani (1739-1808) ha rappresentato onorevolmente la chirurgia Romana nella fine del passato secolo. Nato in Amarano presso Ascoli, studiò in Roma ed ivi diede così precoci prove d'ingegno, soprattutto per l'amore con cui coltivava l'anatomia, e per la sua perizia nella chirurgia, che giovine ancora fu deputato a formare una collezione di anatomia patologica. Corrispose il Flajani con tanta alacrità alla fiducia in lui riposta, che in breve tempo l'ospedale di S. Spirito potè vantare una ricca e scelta collezione di preparati anatomici. Con tali meriti e prove fu eletto chirurgo primario dello stesso ospedale. direttore del museo anatomico da lui fondato, e professore di operazioni chirurgiche. Nè la sua fama si restrinse ne' confini di Roma, ma le sue opere, applaudite dall'universale, gli procacciarono il suffragio de' dotti. Fu aggregato quindi alle principali Accademie di Europa, e giovine ancora fu chiamato chirurgo del Pontefice Pio VI. Fioriture più o meno lievi, ma complessivamente bell'esemplare.

TECNOLOGIA MEDICINA
CHIRURGIA ANATOMIA 1700 \