NUOVA ARCHITETTURA DELL'AGRIMENSURA DI TERRE ET ACQUE.
Nel quale si dà avvertimenti necessari, tanto per governar terre, quanto per saperle comprar, e vendere. Si apporta il modo di far consegne, e riconsegne per i fittabili, e parimente la misura delle acque correnti. Et il rimedio per oviare alla corrosione del fiume Pò.
per Paolo Puerone, Cremona, s.d. (1673)
In-8 p. (mm. 219x162), cartoncino rustico antico (con aloni), 6 cc.nn. (compreso occhietto e frontesp.), 88 pp.num., con 3 piccole tavole di figure xilografate in 1 foglio, più volte ripieg. f.t., e figure inc. su legno nel t. Nei preliminari, ritratto dell'A. inc. in rame nel t., come firma della dedica al Marchese Guido Rangoni. A p. 51 sono inserite due lettere in materia di acque del co. Sigismondo Ponzoni in data 16 maggio e 6 giugno 1667.Sotto al ritratto dell'A. si legge: - Alessandro Capra architetto Cremonese d'anni 64 - Si potrebbe perciò ritenere che egli fosse nato nel 1608; data omessa dai principali biografi. In questa opera il Capra si occupa della misura delle acque correnti, con speciale applicazione al Naviglio di Cremona; e nel fine pretende con un congegno da lui descritto aver trovato il moto perpetuo. Così Riccardi,I, p. 233-234.Cfr. anche Cat. Piantanida,I,1636: Unica edizione, rara.Esemplare con barbe, ben conservato.