MEMORIA SOPRA IL TRISMO DE' FANCIULLI RECENTEMENTE NATI.
Di Bartolommeo Patuna fra gli Arcadi dell'Accademia Romano-Sonziaca Mirindo Pedaseo ... Letta Nella Medesima Il Dì 25 Aprile 1784.
nella Ces. Reg. privilegiata stamperia Tommasini, In Gorizia, 1785
In-8 p. (mm. 216x135), cartonato muto coevo, pp. LXIX. Prima edizione. Bartolomeo Patuna (1738-1823), medico. Nacque a Fiume da una famiglia veneta che era fuggita da Candia dopo la conquista turca. Studiò presso i gesuiti e passò quindi a Lubiana per apprendere il diritto pontificio e seguire la carriera sacerdotale. Cambiata idea, si trasferì a Padova per studiare filosofia e medicina allUniversità e qui fu allievo dei più illustri medici italiani del tempo, come il Morgagni, il Piacentini, lo Scovolo e il Vandelli. Al ritorno in patria, dove già il padre e il nonno avevano esercitato la professione a Fiume e a Rovigno, gli fu affidata la direzione della sanità pubblica nel 1763 e nel 1764.. Si occupò di embriologia e di ostetricia rovesciando in buona parte le cognizioni del tempo sulla concezione e sulla nutrizione del feto nellutero. Sostenne una grande campagna contro lignoranza delle levatrici e mise al bando maldestre pratiche postnatali che mettevano a repentaglio tanto la vita della puerpera quanto quella del neonato. Studiò, nella Memoria sopra il trismo, quella specie di tetania dei neonati che era considerata endemica a Trieste e che fino ad allora aveva mietuto non meno di un terzo dei nati nelle unite contee. Riuscì a ridurre sensibilmente la mortalità infantile della regione dovuta a questo morbo e a limitare, con lapplicazione delle più comuni regole digiene, la diffusione della scabbia, per la quale aveva elaborato una patiogenesi in gran parte fantastica nella Memoria sopra i crinoni. Dimostrò acuto senso clinico e spirito di osservazione in diversi scritti.. (Cfr. Diz. Biografico dei Friulani). Esemplare ben conservato.