MARMI ERUDITI OVVERO LETTERE SOPRA ALCUNE ANTICHE INSCRIZIONI.
Opera postuma. Colle annotazioni del P.D. Gianantonio Orsato... nipote dell'autore.
Comino, Padova, 1719
In-8 gr. (mm. 275x207), p. pergam. coeva, tit. oro su tassello al dorso, 3 cc.nn. (compreso il frontesp.), XVIII,361,(1) pp.num., 17 cc.nn., marca tipografica al frontesp. inc. in rame, ornato da testate, grandi capilett. figur. e finali inc. su legno. L'opera è illustrata dal ritratto dell'A. in medaglione, inc. in rame da F.M. Francia, e da 1 tav. f.t. che raffigura una lapide, oltre ad alc. xilografie nel t. relative a monete. Nuova edizione aumentata dal nipote dell'A. e introdotta da una "Vita" del Conte Orsato, scritta da Gianantonio Volpi. Cfr. "Trecento opere della Tipografia Volpi-Cominiana",181: "Si tratta dell'opera più valida dell'erudito padovano Sertorio Orsato (1617-1678)" - Lozzi,II,4453: "E' la prosecuzione de "Li Marmi Eruditi", edita a Padova da Pietro Maria Frambotto, nel 1659" - Brunet,IV,239: "Bon ouvrage" - Graesse,V,54 - Haym,IV,159(8) - Choix de Olschki,20831. Esempl. marginoso, solo alc. carte lievem. arross. altrim. ben conservato.