LE VINTI GIORNATE DELL'AGRICOLTURA E DE' PIACERI DELLA VILLA.
Nuovamente ristampate & ricorrette: Con le Figure de gli istrumenti, che s'appartengono all'esercitio d'un vero & perfetto Agricoltore. Et con due Tavole copiosissime: una delle dichiarationi di molti vocaboli Brescian: & l'altra delle cose più notabili, che nell'Opera sono sparse.
appresso Domenico Imberti, Venetia, 1603
In-8 p. (mm. 202x144), mz. pergamena antica (risg. rifatti), titolo ms. al dorso, 8 cc.nn., 434 pp.num., marca tipografica al frontespizio, ornato da testatine e grandi iniziali figurate a vignetta; ben illustrato da 19 tavole, ciascuna con più figure (poste in fine), tutto inc. su legno. L'opera è divisa in 20 giornate (o capitoli) che trattano tutto quello che concerne l'agricoltura: la viticoltura e il vino, il giardinaggio, gli alberi da frutta, la gestione della dispensa, gli animali che si allevano in una proprietà di campagna e di come sia migliore la vita in "villa" piuttosto che in città. Tratta anche "dell'uccellare, del cacciare e d'altri spassi tali". Opera fortunatissima che, come dice il Lastri, p. 58: "è stata ristampata, a sua gran lode, ora in italiano, ora in franzese, più di venti volte". E' ricercata sia per il testo che per le tavole e rientra a buon diritto anche nelle raccolta di libri di caccia e di gastronomia. Cfr. Westbury, p. 111 - Paleari Henssler, p. 326 - Ceresoli, pp. 262-63 che cita numerosiss. ediz. a partire dalla prima del 1569, ma non la ns.Fiorit., aloni e pagine con uniformi arross. interc. nel t. ma complessivam. discreto esemplare.