LETTURE INSTITUITE DAL SIG PAOLO CANOBIO GENTIL'HUOMO MILANESE.
(Milano), s.d. (ma 1557)
In-4 (mm. 312x210), plaquette di 8 pp.nn., in cartelletta mod. "Edizione originale" a stampa del documento manoscritto con il quale il nobile milanese Paolo Cannobio il 13 marzo 1554 lasciò i suoi beni per istituire le famose Scuole Cannobiane di Milano.Alle pagg. 1-6 si legge in italiano il suo testamento. Egli vuole che la sua casa diventi una scuola dove un docente di particolare prestigio e di grande cultura in campo latino e greco insegni filosofia e morale. I testi base saranno quelli di Aristotile. Il docente sarà retribuito con 250 scudi d'oro ogni anno, oltre al possesso e all'uso della casa. Deve essere un laico di specchiata moralità; non vi potrà mai insegnare un docente appartenente a ordini o congregazioni religiose. Accanto a lui dovrà insegnare anche un docente di logica, sempre laico, con un compenso annuo di 60 scudi d'oro. La parte centrale del testamento (pp. 3-4) è occupata dalla minuziosa descrizione di come si devono svolgere le lezioni e degli esami relativi. Ritiene che sarà necessario costruire un nuovo edificio, come auditorio', più grande e spazioso. Infine pone la sua scuola sotto il controllo e la protezione del Collegio dei giureconsulti di Milano.Le Scuole Cannobiane mantennero sempre il carattere di laicità voluto dal loro fondatore; vi si insegnò soprattutto filosofia, ed ebbero un grande sviluppo nei secoli XVI e XVII; fra i professori più noti ci fu anche Ludovico Settala. Il nuovo edificio, previsto dal Cannobio, fu affidato al progetto presentato dal celebre architetto Galeazzo Alessi. Nel 1770 le Cannobiane vennero soppresse e poi fuse con le Scuole Arcimboldi. Nel 1776 il loro edificio venne abbattuto per far posto al Teatro alla Scala.Esemplare con lievi aloni.