LE STRADE FERRATE.
Considerate nei rapporti tecnici, amministrativi e commerciali. Lavoro compilato sulle opere di Biot, Polonceau, Perdonnet, Séguin, Minard, Journal des Chemins de Fer, ecc.
Tipogr. Domenico Salvi, Milano, 1857-1858,
In-8 gr. (mm. 252x160), 2 volumi, tela editoriale (con alone, picc. foro a un dorso), pp. 559; 651; con oltre 200 figg. nel testo e 4 tavv. fuori testo, di cui 2 più volte ripieg. (una con la pianta e il ponte sul fiume Mincio per la strada ferrata in sommità.. e l'altra con il profilo di livellazione e topografia da Verona a Coccaglio). Questo interessante studio è diviso in due parti: la prima fa la storia e statistica delle strade ferrate in Europa, Stati Uniti, Egitto, India, Brasile e Messico. Si occupa dei principi che devono presiedere nello studio dei tracciamenti - dei movimenti di terra e delle opere d'arte - dell'armamento e degli accessori della strada - dei capitali impiegati nelle strade ferrate, spese di costruzione e loro rendita - dei disastri lungo le strade ferrate in Francia, Inghilterra, Prussia, Belgio e Stati Uniti. La seconda è relativa alle stazioni, ai vagoni o vetture impiegate sulle strade ferrate, ai motori, alle maccchine locomotive; ai nuovi sistemi adottati o proposti allo scopo di perfezionare il materiale su le strade ferrate; alla legislazione sulle strade ferrate Lombardo-Venete; alle norme da osservarsi per ottenere la concessione di una strada ferrata; al capitolo d'appalto per la costruzione ed esercizio della strada ferrata da Roma a Bologna, passando per Ancona. "Edizione originale". Cfr. CLIO,II, p. 854. Esemplare ben conservato.