EINSTEIN Carl
Scheda: 55824

LEON BAKST.

42 Tafeln und 6 Abbildungen. Mit einer Einleitung von Carl Einstein.

Ernst Wasmuth, Berlin, s.d. (1927)

BAKST L. COSTUMI FIGURINI BALLETTI RUSSI ARTE SCENOGRAFIA EINSTEIN Carl Ernst Wasmuth, Berlin, s.d. (1927) EINSTEIN Carl LEON BAKST. s.d. (1927)
3900,00 €
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In-4 (mm. 327 x 255), mz. pergam. edit., bella decoraz. oro al piatto ant., elegante custodia mod. Il vol., di pp. 42, è ornato da 6 ill. a colori applic. alla pag. e contiene, come da Indice, 42 stupende tavv. f.t. (precedute da una velina con didascalia) di cui: 19 sono composizioni realizzate con la tecnica della colorazione a pochoir, 19 sono tavv. a colori applic. al cartoncino e 4 riproducono disegni. Vi sono raffigurati prevalentemente costumi, figurini e scenografie, realizzati dal grande Leon Bakst per gli spettacoli: Fedra, Giuditta, L'uccello di fuoco, Daphnis e Chloe, Aladino, il martirio di S. Sebastiano; e per le opere: Boris Godounov, Sadko, ecc. Il volume è introdotto da Carl Einstein (1885-1940), saggista e romanziere tedesco, esponente dell'espressionismo berlinese.
Pregevole edizione in tirat. di 330 esempl. numer. Il ns., 245, è ben conservato.
"Lev Samojlovic Bakst è lo pseudonimo del pittore L.S. Rosenberg (Pietroburgo 1866 - Parigi 1924). Bakst è stato il genio del balletto russo: decoratore, creatore di costumi e regista, i suoi primi successi risalgono al 1900. Nel 1908 lasciò Pietroburgo per Parigi, che consacrò la sua fama come creatore delle scene e dei costumi per Sergej Diaghilev e i suoi Balletti, riuscendo a coniugare la raffinatezza del simbolismo francese con la tradizione popolare russa. Bakst ebbe una grande influenza sull'arte e sulla moda all'inizio del XX secolo, specialmente nella scenografia, di cui fu uno dei primi maestri moderni". Così Diz. Treccani, II, p. 27. Euro 7500*"Lev Samojlovic Bakst è lo pseudonimo del pittore L.S. Rosenberg (Pietroburgo 1866 - Parigi 1924). Bakst è stato il genio del balletto russo: decoratore, creatore di costumi e regista, rivelò fantasia e insieme comprensione immediata di tutte le arti, fuse in una concezione complessa di linea, suono, movimento e colore. Già collaboratore della rivista d'avanguardia Mir Iskusstva (Il mondo dell'arte), i suoi primi successi in Russia risalgono al 1900. Nel 1908 lasciò Pietroburgo per Parigi, che consacrò la sua fama come creatore delle scene e dei costumi per Sergej Diaghilev e i suoi Balletti Russi, riuscendo a coniugare la raffinatezza del simbolismo francese con la tradizione popolare russa. Bakst ebbe una grande influenza sull'arte e sulla moda all'inizio del XX secolo, specialmente nella scenografia, di cui fu uno dei primi maestri moderni.
Fra le sue migliori messinscene: Sheherazade (con Ida Rubinstein), Tamara, Aladino, il martirio di S. Sebastiano, la Pisanella (soggetto di D'Annunzio), ecc. In tutte predomina un gusto singolare, d'intonazione fantastica e fastosamente decorativa."Così Diz. Treccani, II, p. 27.

ARTE SCENOGRAFIA
BAKST L. COSTUMI FIGURINI BALLETTI RUSSI \