L. COELII LACTANTII FIRMIANI DIVINARUM INSTITUTIONUM LIB. VII.
Omnia ex castigatione Honorati Fasitelii Veneti pristinae integritati restituta.
apud Ioannem Tornaesium, & Gul. Gazeium, Lugduni, 1556
In-24 p. (mm. 124x73), p. pergam. antica (risg. rifatti), tit. ms. al dorso, pp. 787,(45), frontespizio entro graziosa cornice silografica. Vi sono contenute anche le seguenti opere: De ira Dei, liber I - De opificio Dei, liber I - Epitome in libros suos, liber acephalos - Carmen de: Phoenice. Resurrectione dominica. Passione Domini.Lattanzio Firmiano (Lucio Cecilio Firmiano) lega la sua fama alle opere lasciate come scrittore cristiano. Le notizie della sua vita, poche e non sempre sicure, sono tratte dalle opere e da Girolamo. Nacque in Africa verso il 250; fu discepolo di Arnobio e divenne maestro di retorica, acquistandosi fama tale da venire chiamato a Nicomedia dall'imperatore Diocleziano, intorno al 290, a ricoprire la cattedra di eloquenza latina.. Fu forse a Nicomedia che maturò la la sua conversione al cristianesimo. Da cristiano scrisse: 'Dell'opera di Dio - Istituzioni divine - L'ira di Dio... Così Diz. Autori Bompiani,II, p. 461.Cfr. Adams,I, p. 614 - Il Brunet,III,734-37 cita numer. ediz. ma non la ns.Esempl. ben conservato.