BOCCACCIO Giovanni
Scheda: 63214

LA THESEIDA.

Da Messer Tizzone Gaetano di Pofi diligentemente rivista.

per me Girolamo Pentio da Lecco, Vinegia, 1528 a 7 di marzo

LETTERATURA BOCCACCIO Giovanni per me Girolamo Pentio da Lecco, Vinegia, 1528 a 7 di marzo BOCCACCIO Giovanni LA THESEIDA. 1528 a 7 di marzo
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In-8 p. (mm. 207x149), piena pergamena coeva, titolo ms. al dorso, 66 cc.nn. (segnatura: A-O4, P6, S4), testo su due colonne in carattere corsivo. Frontespizio con bella cornice figurata, composta da quattro blocchi, con putti e motivi floreali, in xilografia. Al verso dell'ultima carta, grande marca tipografica con un ippogrifo, entro cornice arricchita di fregi xilografici. Dedica di Tizzone Gaetano al Signor Pirro di Gonzaga. "Terza edizione, assai rara" (la prima è di Ferrara, 1475 - la seconda, sempre del XV secolo, senza luogo e nome stampatore. v. Gamba,217).La Teseida è un poema in 12 libri, in ottava rima, scritto nel 1339-1340, verso la fine del soggiorno napoletano dell'autore. Dalla lettera dedicatoria che precede il poema appare ch'esso fu composto su istanza di Fiammetta, la gentildonna amata dal Boccaccio, e nelle peripezie dell'amorosa vicenda che costituisce l'argomento, il Boccaccio ha poeticamente trascritto le varie vicende, prima liete e poi tristi, dei suoi amorosi rappporti con madonna Fiammetta. L'argomento del poema è tratto da un rifacimento medievale della "Tebaide" di Stazio, dal "Roman de Thebes" e dal notissimo "Roman de la Rose". Così Diz. delle opere Bompiani,VII, p. 398.Cfr. Gamba,218: Assai rara - Adams,2186, p. 174 - Short-Title Cat. British Library, p. 111 - Essling,II/2, p. 655 - Sander,I,1095.Antiche annotazioni a penna al frontespizio; lieve alone margin. o lievi fioriture solo su alc. carte, altrimenti esemplare ben conservato.

LETTERATURA