LA PRIMA PARTE DELLE THEORICHE OVERO SPECULATIONI DE I PIANETI.
appresso Giovanni Varisco, & Paganino Paganini, Venetia, (1586)
In-8 p. (mm. 202x145), p. pergamena coeva (risg. rifatti), tagli rossi, 10 cc.nn. (frontespizio, dedica, prefazione e proemio), 62 cc.num., con numerose illustrazioni inc. su legno nel t., di carattere astronomico-astrologico; marca tipografica xilografata al frontespizio (una sirena). "Mancano": la c. 63 (di Indice) e l'ultima carta bianca con al recto la stessa marca tipografica del frontespizio.Cfr. Riccardi, I, 272/273: Credo che la seconda parte non sia stata pubblicata - Adams,II,1119, p 77 (per la I ediz., 1558) - Cantamessa, Astrologia,III,6106 (in nota alla I ediz.): L'opera rappresenta sostanzialmente un seguito "De la sfera del mondo. De le stelle fisse". Il taglio dell'opera è prevalentemente astronomico, anche se, come ne "La sfera", Piccolomini chiama "astrologi" gli astronomi, a conferma ennesima della commmistione concettuale ed espressiva tra astronomia e astrologia nel XVI secolo. Colloca cioè in uno stesso contesto chi osservava e misurava il cielo e chi da questo traeva predizioni e previsioni. Così Piccolomini tratta fra l'altro anche degli aspetti fra i pianeti (dalla carta 59) e riproduce quelli classici dell'astrologia, accennando anche a quelli benigni e a quelli maligni, e dunque, così scrivendo, miscela due discipline diverse....Qualche lieve alone solo margin. ma certamente un buon esemplare.