LA GALATEA.
Poema lirico con l'allegorie dell'Academico Veneto Sconosciuto.
s.e. (probab. dal Ciotti), s.l. (ma Venezia), s.d. (1625 ca.)
In-16 p. (mm. 162x111), p. pergamena molle coeva, tit. ms. al dorso, pp. 216, compreso il bel frontespizio figurato inc. in rame entro cornice architettonica con figure allegoriche: la Temperanza che resiste ad Amore, Apollo con le nove Muse; in basso la marca dell'Aurora; ornato da testatine, grandi capilettera e finali xilografati. Poema in 16 canzoni con allegorie in prosa.Questa edizione è molto ben illustrata nel t. da 16 belle tavole inc. in rame di carattere mitologico-amoroso; in quasi tutte è raffigurato il mare, con la costa montuosa e scogli acuminati; le prime 6 ripetono in varia forma il motivo di Galatea che nuota, ora sotto la pioggia, ora col sole splendente in cielo ed il mare popolato di curiosi pesci; in altre appaiono, oltre a Galatea, Aci e Polifemo, vari Ciclopi, Fauni, Proteo, ed altre divinità. Così Cat. Piantanida, III/IV, 2835.Pregevole "edizione originale" (una seconda ne stampò a Cremona il Belpieri nel 1628). Cfr. anche Melzi, I, p. 13.Fresco esemplare, ben conservato.