LA COLTIVAZIONE E LE API.
Con annotazioni di Giuseppe Bianchini da Prato sopra "La Coltivazione" (di Alamanni) e di Roberto Titi sopra "Le Api" (di Rucellai).
Società Tipografica Classici Italiani, Milano, 1804
In-16 gr. (mm. 195x125), 2 opere in 1 volume, mz. pelle coeva, fregi e titolo oro al dorso, pp. 324, in versi sciolti, con ritratto di Alamanni inc. in rame da P. Caronni e quello di Rucellai da G. Boggi (a p. 233, dove è così presentato: Le Api di Messer Giovanni Rucellai gentiluomo fiorentino, le quali egli compose in Roma l'anno 1524. essendo quivi Castellano di Castel Sant'Angelo).Cfr. Fusi, pp. 3/5 che cita varie ediz. a partire dalla prima del 1546; della ns. così precisa: "Edizione fatta sulla Cominiana del 1718, coll'aggiunta della vita dell'Alamannni scritta dal Mazzuchelli, e colle notizie e co' testimoni di uomini illustri intorno al Rucellai.Solo risg. bruniti, testo ben conservato.
