I VANGELI SECONDO MATTEO MARCO LUCA GIOVANNI.
Officina Bodoni, Verona, 1963
In-4 p., legatura edit. in p. marocchino oasis verde con titolo e contorno in oro sul piatto anter., sovrac. trasparente protettiva, taglio super. dorato, astuccio con cuffie in pelle, pp. 345,(5), frontespizio inciso da Reynolds Stone, ornato da 114 xilografie - tratte da "Epistole et Evangelii" del 1495, create da Bartolomeo di Giovanni - nuovamente incise da Bruno Bramanti. I quattro Vangeli sono stati tradotti dal greco dal Pontificio Istituto Biblico.Tiratura di 275 esempl. su carta a mano Magnani. Il ns., 31, fa parte dei 250 numerati 1-250. In perfetto stato.Cfr. Cat. Mardersteig,130: L'edizione delle "Epistole et Evangelii", stampata a Firenze nel 1495 per Piero Pacini da Pescia da parte di Lorenzo de' Morgiani e Giovanni di Magonza, è uno dei più rari e più belli incunaboli illustrati con xilografie.. Il testo italiano dell'originale comprende tutti i brani della Bibbia che si trovano nel "Missale Romanum"; questi sono illustrati con 164 xilografie, delle quali 22 rappresentano gli evangelisti e i profeti, mentre le restanti 142 xilografie sono illustrazioni per i testi del Vecchio e del Nuovo Testamento. Di queste, 110 fanno parte dei quattro Vangeli.. Tutte le xilografie però erano state incise su disegno dello stesso artista. Non c'è nessun documento che ci riveli il suo nome, tuttavia l'identità stilistica di queste illustrazioni con l'opera di Bartolomeo di Giovanni - alunno e collaboratore di Domenico Ghirlandajo - è talmente evidente che può essergli attribuita anche quest'importante opera illustrata.