ITINERAIRE DE PARIS A JERUSALEM ET DE JERUSALEM A PARIS.
En allant par la Grèce, et revenant par l'Egypte, la Barbarie et l'Espagne.
Le Normant, Paris, 1811
In-8 p. (mm. 202x124), 3 volumi, cartoncino coevo, tit. su etichetta al dorso, pp. CIX,277; (4),413; (4),370,8; con una bella e grande carta geografica del Mar Mediterraneo dressée pour le voyage de Mr. de Chateaubriand e un facsimile del contratto in arabo fatto tra Chateaubriand e il proprietario della barca che lo portò da Jaffa a Saint-Jean-d'Acre. "Prima edizione".Cfr. Gay Bibl. des ouvrages relatifs a l'Afrique et a l'Arabie,336: Ouvrage réimprimé souvent depuis. François-Auguste-René de Chateaubriand (1768-1848), scrittore francese. Di nobile famiglia, iniziò giovanissimo la carriera militare, interrotta dalla Rivoluzione; compì un viaggio in America; combatté nell'esercito degli emigrati, poi andò esule, sino al 1800, in Inghilterra, dove pubblicò l'Essai historique sur les révolutions.. Mirando a un'arte cristiana che reggesse il confronto con la bellezza classica, scrisse poi un ampio poema in prosa, "Les Martyrs" (1809), servendosi di elementi raccolti durante un viaggio in Oriente ("itineraire de Paris a Jerusalem", 1811).. Il suo esempio non fu estraneo alla formazione artistica di Flaubert, così Diz. Treccani,III, pp. 131-132.Rare e lievi fioriture, altrimenti esemplare ben conservato.