INSTITUTIONES CHIRURGICAE, IN QUIBUS QUICQUID AD REM CHIRURGICAM PERTINET, OPTIMA ET NOVISSIMA RATIONE PERTRACTATUR.
expensis Antonio Cervone, Neapoli, 1759
In-8 p. (mm. 233x175), 4 volumi, p. pergamena coeva (restaur. per mancanze e con macchie), pp. (16),XLVIII,296; 263; 300; 310,(2), molto ben illustrati da un ritratto dell'autore e da 39 tavole, inc. in rame da Francesco Sesone, più volte ripieg. e f.t. (inclusa 1 tav. a una pag. nel 1° vol.), raffiguranti strumenti chirurgici, fasciature, vari generi di interventi (ginecologici, ortopedici, odontoiatrici, etc.); vignetta ai frontespizi (il 1° vol. con titolo in rosso e nero), testate, grandi iniziali e finali, inc. su legno. Edizione latina di quest'opera pubblicata per la prima volta nel 1718 atque in tabulis multis aeneis praestantissima, ac maxime necessaria instrumenta, itemque artificia, sive encheirises praecipuae, & vincturae chirurgicae repraesentantur. Opus triginta annorum, quod in hac novissima Editione Neapolitana Dissertationibus cum auctoris, tum aliorum selectis ad rem Chirurgicam spectantibus auctum, atque mendis typographicis, quibus Veneta scatebat, quam diligentissime expurgatum prodit in lucem.Cfr. Castiglioni Storia della medicina, p. 635: A Lorenzo Heister (1683-1758), nato a Francoforte, allievo di Boerhaave, spetta il merito di aver contribuito notevolmente al miglioramento dell'insegnamento chirurgico in Germania e di esser stato l'autore di un testo di chirurgia pubblicato a Norimberga nel 1718 che si può considerare uno dei primi trattati completi. Heister fu, come lo Scarpa ed altri insigni chirurgh del Settecento, un eccellente anatomico. Aloni, arrossature e fiorit. intercalate nel t.; fori di tarlo margin. restaurati, ma complessivamente discreto esemplare..