INCORONAZIONE DI S.M.I.R.A. FERDINANDO I A RE DEL REGNO LOMBARDO-VENETO.

In folio oblungo (mm. 386x484), mz. pelle moderna con ang., titolo oro su tassello al piatto, fregi dorati al dorso. L'album è così composto: antiporta litografata con ritratto di Ferdinando I. Imperatore e Re in gran costume del Regno Lombardo Veneto applicata al foglio; 1 c.nn. (frontespizio inciso con al centro le armi degli Asburgo sostenute da due leoni rampanti); XIII cc.num. stampate su una sola facciata contenenti la Dedica, la Prefazione e Idea generale della presente opera.E' molto ben illustrato da 41 tavole incise in rame al tratto da Campi, Cassina, Citterio, Camera, etc. che raffigurano piante, decorazioni, troni, logge, addobbi, stemmi, medaglie, costumi, etc. - 7 di queste tavole sono magnifiche acquetinte incise da Falckeisen: Padiglione erettosi a capo dello stradone così detto di Loreto, il giorno del loro ingresso in Milano - Barriera di Porta Orientale - Facciata del Duomo di Milano col grande vestibolo erettovi per l'ingresso di S.M.. - Interno del Duomo col pomposo apparato per celebrare la cerimonia dell'incoronazione - Incoronazione - Intronizzazione - Banchetto solenne nella Sala delle Cariatidi nel Palazzo di Corte. "Edizione originale". Cfr. Cat. Hoepli,1366: Sanquirico (1777-1849) si iniziò alla pittura sotto la scuola del Levati e ben presto seppe guadagnarsi una celebrità nelle decorazioni teatrali. Il Campagnani (nell'ediz. delle Opere del Porta da lui edite, pag. 657) scrive: I nostri vecchi citano la decorazione ideata dal Sanquirico pel Duomo nell'occasione dell'incoronazione di Ferdinando come uno dei migliori suoi lavori'. Anche il Porta lo cita nel famoso sonetto caudato (il dodicesimo dei "sonitt all'abaa Giavan") fra i grandi milanesi - Predari, p. 265.Bello e fresco esemplare, ad ampi margini. Si unisce la plaquette: "Stemmi e intitolazioni di Sua Maestà Imperiale Reale Apostolica Ferdinando I.° Imperatore d'Austria". Milano, dall'Imperiale Regia Stamperia, 1837. In-4 gr. (mm. 345x230), privo della legatura, pp. (22), compresa la tavola genealogica, in fondo, con la partizione del Grande Stemma Imperiale Austriaco. Ben conservata. .