IL SERRAGLIO DE GLI STUPORI DEL MONDO.
Opera... arricchita di varie annotazioni dal M.R.P.D. Bartolomeo Garzoni suo fratello, prelato di Santo Ubaldo d' Ugubbio e teologo privilegiato della Congregazione Lateranense.
appresso Ambrosio et Bartolomeo Dei, Fratelli, Venezia, 1613
In-8 p. (mm. 204x150), p. pelle coeva (lievi abras.), dorso a cordoni con titolo oro su tassello dipinto (piccole manc. alle cuffie), cc.nn. 20, pp.num. 787, ornato da grandi iniziali e finali inc. su legno.L'opera divisa in diece appartamenti, secondo i vari & ammirabili oggetti, cioè di mostri, prodigii, prestigii, sorti, oracoli, sibille, sogni, curiosità astrologica, miracoli in genere e meraviglie, narrate da' più celebri scrittori e descritte da' più famosi historici e poeti, le quali talhora occorrono, considerandosi la loro probabilità, ovvero improbabilità, secondo natura.. Con tre copiosissime tavole. "Prima edizione postuma", uscita a cura del fratello Bartolomeo, di un'opera sorpendente e bizzarra usata a illustrare argomenti strani e inusitati e con gusti e modi che preannunciano il Seicento.. di Tommaso Garzoni da Bagnacavallo (1549-1589), uomo assai colto, avidissimo ricercatore e collezionista di dati, notizie e aneddoti del più vario genere.. (così Diz. Opere Bompiani, p. II,29).Cfr. Graesse,III,32 - Parenti p. 253 - Caillet,4352 bis.Corto di margini, con pagine brunite o arrossate interc. nel t., due macchie margin. a p. 593, ma complessivam. buon esemplare.