IL RITRATTO DI MILANO.
Diviso in tre libri, colorito da Carlo Torre, Canonico dell'insigne basilica degli Appostoli (sic), e Collegiata di San Nazaro.
per Federico Agnelli, Milano, 1674
In-8 p. (mm. 215x160), mz. pelle ottocentesca, decorazioni e titolo oro al dorso, tagli azzurri, cc.nn. 8 (inclusa la bella antiporta allegorica figurata, disegnata da Antonio Busca ed incisa da Agnelli), pp.num. 417, cc.nn. 6; ornato da testatine, grandi iniziali e finali inc. su legno. Il volume è illustrato f.t. da 7 (su 8) belle vedute, più volte ripieg.: manca (come sovente), la facciata del Duomo. Le tavole, disegnate da Filippo Biffi e da Giuseppe Garavaglia, incise in rame dall'Agnelli, sono le prime riguardanti la città di Milano. La p. 66, per un errore tipografico, è bianca ma non manca di testo.Nell'opera, divisa in 3 Libri: "vengono descritte tutte le antichità e modernità che vedevansi e che si vedono nella città di Milano, si' di sontuose fabbriche, quanto di pittura, e di scultura. Con varie narrazioni istoriche appartenenti a' gesti di Principi, Duchi e Cittadini". Nel I Libro sono trattate Porta Romana e Ticinese; nel II: Porta Vercellina e Porta Comasina; nel III: Porta Nuova e Porta Orientale. "Prima edizione" di questa celebre opera. Cfr. Villa "Bibliogr. Guide di Milano",24 - Cat. Hoepli,1380 - Predari, p. 21 - Argelati,II, p. 1539 - Coleti, p. 114,(31) - Cicognara,4250: "Opera ben fatta" - Schlosser Magnino, p. 552: "descrizione della città molto vasta specialmente nei riguardi storici, ornata di ottime tavole".Corto di margini, dedica ms. al risg., tracce d'uso, aloni o lievi uniformi arross. interc. nel t. ma complessivam. discreto esemplare.