ESAME E DIFESA DEL DECRETO PUBBLICATO IN PUDISCERI' DA MONSIGNOR CARLO TOMMASO DI TOURNON...
Approvato, e confermato con Breve dal sommo pontefice Benedetto XIII...
nella Stamperia Vaticana, Roma, 1728
In-8 gr. (mm. 256x183), mz. pergamena, tagli marmorizz., pp. XX,495, tit. in rosso e nero al frontespizio con vignetta alle armi di Benedetto XIII cui è dedicata l'opera, ornato da iniziali e fregi calcografici, con marca tipografica al colophon inc. in rame da Carlo Gregori; il volume è arricchito da 2 tavole f.t. inc. in rame, in coloritura coeva, con più figure: una con segni portati in fronte dagli Indiani, l'altra con segni permessi da' Missionari. L'Autore difende il decreto di Tournon nella controversia sui riti malabarici (con questo nome sono designati taluni accomodamenti e concessioni a costumi e idee locali che, per facilitare l'opera missionaria, furono adottati dai Gesuiti). Essendosi infatti riaccesa la controversia in India, a Pondichéry, dove l'opera missionaria tra gli indigeni era stata affidata ai Gesuiti togliendola ai Cappuccini, questi avevano protestato presso la Santa Sede. La quale inviò in India e in Cina il patriarca di Antiochia, Carlo Tommaso Maillard de Tournon, piemontese. Questi il 23 giugno 1704 pubblicava il suo giudizio con il quale condannava 16 pratiche. Poi si recava in Cina. Espulso da Pechino, pubblicava a Nanchino un decreto di condanna dei riti cinesi; fatto cardinale (1707), moriva prigioniero a Macao l'8 giugno 1710. "Prima edizione".Cfr. Cordier Bibliogr. Sinica,I, pp.918-19 - Biographie Universelle,XLVI, pp. 382-82.Con qualche lieve arross. o fiorit. ma complessivamente esemplare ben conservato.