DESCRIZIONE D'UN FETO UMANO.
Nato colla maggior parte delle membra raddoppiate.
nella Stamperia di Pallade, In Roma, 1749
In-8 gr. (mm. 252x173), mz. pergamena moderna con ang., pp. XV + 4 cc.nn. di spiegazione delle 7 interessantissime tavole disegnate da Sorbi e inc. in rame fuori testo, più volte ripieg. (raffigurano gemelli siamesi con una testa sola). Il breve testo porta lunghe note a piè pagina (scritte su due colonne, a piccoli caratteri). "Prima edizione" di questo raro trattato sulle mostruosità umane, citato dai principali anatomisti, inclusi Boerhaave e Haller.Cfr. Blake, p. 430 - De Renzi,V, p. 320: Luigi Stampini, chirurgo bolognese, pubblicò in Roma nel 1749 la Descrizione di un feto umano con la maggior parte delle membra raddoppiate. Trattavasi di un feto bicorporeo con una testa, che fu diligentemente sezionato, trovandosi un nuovo osso fra le due ossa dell'occipite: la midolla semplice nel capo, duplice nella spina dorsale; co' polmoni doppii, il ventricolo semplice, i visceri dell'addome duplicati; col nervo dell'ottavo pajo semplice nel capo, duplicato nel corpo. Questa storia è stata lodata da Portal.Esemplare ben conservato.