DER KAMPF DER THEILE IM ORGANISMUS.
Ein Beitrag zur Vervollständigung der Mechanischen Zweckmässigkeitslehre.
Wilhelm Engelmann, Leipzig, 1881
In-8 p. (mm. 226x147), mz. pelle coeva con ang. (lievi abras.), dorso a cordoni con filetti e titolo oro su tassello, tagli rossi, pp. VIII,244. "Prima edizione". Il biologo tedesco Wilhelm Roux (1850-1924) studiò medicina a Jena, poi a Berlino dove subì l'influsso del grande R. Wirchow. Si laureò nel 1878 a Jena e fu prof. di anatomia a Breslavia (dal 1880), a Innsbruck (1889-95), poi a Halle fino al 1921. La sua opera è così vasta e geniale, i problemi affrontati sono così ardui, la mole delle sue ricerche sperimentali e dei risultati raggiunti così ingente e originale che ben si può dire che il Roux sia stato uno dei maggiori biologi vissuti al tempo nostro. Nelle prime ricerche studiò i vasi sanguigni, i muscoli, le ossa dal punto di vista meccanico, precisando i fattori fisici che presiedono al loro accrescimento. Sviluppò l'idea di una lotta fra le varie parti dell'organismo: Der Kampf der Teile im Organismus' (1881). Espresse quindi una teoria meccanicistica sull'adattamento funzionale delle parti, che illustrò nel trattato: Beiträge zur Morphologie der funktionellen Anpassung' (1883-85). Gettava così le fondamenta di quella nuova scienza che chiamò Entwicklungsmechanik' e trasformava la fredda embriologia descrittiva in embriologia causale o meccanica dello sviluppo.. Le successive ricerche (determinazione nella segmentazione dell'uovo, rapporti del primo solco di segmentazione con la simmetria bilaterale dell'embrione, analisi dei mezzi embrioni ottenuti uccidendo uno dei due primi blastomeri dell'uovo di rana, ecc.) e l'elaborazione teorica dei loro risultati gli consentirono di formulare la teoria del mosaico o teoria dell'autodifferenziamento. Fondò anche l'ormai classico periodico Archiv für Entwicklungsmechanik der Organismen'.Così Biblioteca Treccani,XXX, p. 191.Fresco esemplare, molto ben conservato.