DE MILITIS IN CASTRIS SANITATE TUENDA.
ex Typogr. Felicis Mosca, Neapoli, 1728
In-16 (mm. 171x110), p. pergamena coeva (con macchie), 16 cc.nn., 213,(3) pp.num., con ritratto dell'autore in medaglione, inc. in rame. Editio secunda.Cfr. Castiglioni, p. 570: Importante è lo studio del medico napoletano Lucantonio Porzio (1635-1723): "De Militis..", pubblicato a Vienna nel 1685. Il Porzio, che aveva avuto occasione di curare a Vienna molti soldati dell'esercito di Leopoldo I, che aveva combattuto contro i Turchi, ne trasse interessanti osservazioni intorno a provvedimenti opportuni per evitare lo scoppio di epidemie negli eserciti.. In quest'opera, essenzialmente ippocratica per la sua concezione e per la forma in cui è composta, noi troviamo una serie di osservazioni intorno alla dissenteria, al tifo petecchiale, alle febbri intermittenti e ad altre malattie che sogliono manifestarsi negli eserciti, che rivelano tanta profondità di cognizioni da assicurare al medico napoletano un posto onorevole nella storia dell'igiene.Solo lievi fiorit. o arross. altrimenti buon esemplare.