DEL GOVERNO DELLE PECORE SPAGNUOLE E ITALIANE.
E dei vantaggi che ne derivano. Saggio, con tavole in rame.
Veladini, Milano, 1804
In-8 p. (mm. 220x135), mz. tela mod., tit. oro al dorso, pp. (4),327, con 7 tavv. f.t. più volte ripieg. di cui: 3 tabelle e 4 tavv., inc. in rame da Giuseppe Cozzi, che raffigurano pecore, strumenti impiegati negli ovili e un cane da pastore; molto interessante è la tav. che raffigura uno stabilimento ovino posto in prossimità del lago Maggiore e dei paesi di Luino, Cunardo e Montegrino. Trattato del veneziano Dandolo (1758-1819), chimico e agronomo, che condusse importanti studi sui bachi da seta e sugli ovini. Fu iniziatore dell'allevamento delle pecore spagnole in Italia e incrociò pecore della pregiata razza merinos con quelle indigene, certo dell'utilità economica per i privati e dei vantaggi per l'industria tessile lombarda. "Prima edizione". Cfr. CLIO,II, p. 1414. Esempl. ben conservato, con barbe.