DEI DELITTI E DELLE PENE.
Edizione novissima di nuovo corretta, ed accresciuta. Coi commenti del Voltaire. Confutazioni ed altri opuscoli interessanti di vari autori.
appresso Rinaldo Benvenuti, Venezia, 1781
In-8 p. (mm. 200x130), 2 voll. in 1, mz. pelle coeva (dorso restaurato), fregi e titolo oro al dorso, pp. (2),XVI,269,(3) ("mancano" le pp. 127/128); (2),247; con due belle antiporte figurate e frontespizi inc. in rame.
Edizione non comune di uno dei testi fondamentali dell'illuminismo italiano ed europeo.. Il suo manoscritto fu inviato a Aubert, della stamperia Coltellini, a Livorno, il 12 apr. 1764. Nel luglio cominciarono a circolare i primi esemplari.. A Venezia il libro si diffuse subito nel vivace ambiente culturale ma, scambiato per una provocazione politica del partito antioligarchico di A. Querini, fu duramente proibito da un decreto degli Inquisitori di Stato (27 agos. 1764); dissipato l'equivoco, la sua diffusione andò aumentando fino all'edizione veneziana del 1781, seguita da altre due remondiniane di Bassano (1789 e 1797). Cosi' Diz. Biograf. degli Italiani,VII, p. 460/462.
L'opera ebbe enorme fortuna in tutta Europa ed in particolare in Francia, dove incontrò l'apprezzamento entusiastico dei filosofi dell'Encyclopédie e di Voltaire (che in questa ediz. lo commenta). La ns. ediz. manca alle principali bibliografie. Lievi fioriture, perlopiù marginali, altrimenti esemplare ben conservato..