DE DANIELIS CONCINAE VITA ET SCRIPTUS COMMENTARIUS.
Typogr. Jo. Mariae Rizzardi, Brixiae, 1767
In-8 p. (mm. 230x165), due parti in un volume, p. pergamena coeva, titolo oro su tassello al dorso (con picc. fori di tarlo, anche al risg.), pp. XXVIII,292;100; sul frontespizio marca calcografica incisa da Cagnoni che raffigura un Riccio (Motto: Non solum nobis), al margine timbro con iniziali F C S E; con una bella tavola che riporta il ritratto del Padre Daniele Concina in medaglione, disegnata da Turbini e incisa da Cagnoni; ancora del Cagnoni è lo stemma del dedicatario (il bresciano Benedetto Savoldi); in fine Catalogus operum editorum P. Daniele Concina O.P. La seconda parte contiene Epistolae clarorum virorum ad P. Danielem Concinam."Prima edizione con le due parti". Cfr. ICCU.L'udinese Daniele Concina (1687-1756) nel 1707, deciso a seguire la prepotente vocazione religiosa, entrò nell'Ordine dei predicatori domenicani; a partire dal 1730 tutta la sua vita fu divisa tra predicazione e interventi polemici con scritti di varia natura e destinazione, che lo trasformarono ben presto in un protagonista di primo piano nella vita religiosa italiana. Così Diz. Biograf. degli Italiani,XXVII, pp. 716-721.Da p. 287 a 292 opere del catalogo evidenziate con tratto a penna; risg. anter. arrossato, altrimenti esemplare ben conservato.