BELGRADO Jacopo
Scheda: 155580

DE ANALYSEOS VULGARIS USU IN RE PHYSICA - DE ANALYSEOS INFINITORUM USU IN RE PHYSICA.

Excudebant Haeredes Monti, Parmae, 1761-1762

FISICA MATEMATICA CHIMICA NAUTICA SCIENZE ITALIA 1700 (BELGRADO Jacopo) Excudebant Haeredes Monti, Parmae, 1761-1762 (BELGRADO Jacopo) DE ANALYSEOS VULGARIS USU IN RE PHYSICA - DE ANALYSEOS INFINITORUM USU IN RE PHYSICA. 1761-1762
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In-4 p. (mm. 283x207), 2 voll., p. pergamena coeva, titolo su tassello al dorso, pp. XII,335,(1); (4),376; frontespizi stampati in rosso e nero con bella vignetta inc. in rame da Giuseppe Patrini su disegno di Benigno Bossi. Adornano i volumi: un grande ritratto in ovale di Ferdinando Borbone, inc. in rame da F. Zucchi, alla dedica una bella testata alle armi di G. Patrini e un grande capolettera figurato, inc. in rame e 20 tavv. f.t., più volte ripieg., pure incise in rame, contenenti più di 250 figure geometriche. Il testo è ornato da capilettera e finalini inc. su legno."Rara prima edizione" della più importante opera di fisica matematica del gesuita italiano Jacopo Belgrado. L'opera contiene: nel 1° volume, l'uso dell'analisi applicata ai problemi della fisica e la soluzione di problemi relativa alla statica, l'idraulica, l'astronomia, l'ottica, la balistica, la fisica dei gas, l'architettura, l'acustica e l'igrometria // Il 2° volume è dedicato ai problemi in cui viene utilizzato il calcolo infinitesimale, nonché a problemi in cui la geometria viene utilizzata come collegamento necessario tra fisica e matematica. Tra gli argomenti: De viribus centripetis, et centrifugis // De communicatione motus // De centro oscillationis et motu oscillatorio // De viribus motui corporum resistentibus. Iacopo Belgrado (Udine 1704 - Udine 1789), matematico e fisico. Entrò nel 1723 nella compagnia di Gesù, fu professore a Parma dal 1738, risiedette presso quella corte dal 1750 al 1763, poi si recò a Venezia e a Bologna, dove fu rettore del Collegio di Santa Lucia. In seguito alla chiusura dei collegi gesuitici bolognesi, riparò a Modena, ritornando in patria quando fu sciolta la compagnia di Gesù. L'operosità scientifica del B. è attestata da numerose pubblicazioni d'ineguale valore, trattanti argomenti molto svariati. Tra le più notevoli: "Acroasis historica et critica ad disciplinam mechanicam, geographicam", sui fondamenti e lo sviluppo storico della meccanica e della costruzione navale (1741); "Sui corpi elastici" (1747); "Della riflessione dei corpi nell'acqua e Della diminuzione di mole de' sassi ne' torrenti e ne' fiumi" (1752); "De utriusque analyseos usu in re physica" (1761-62), in cui l'analisi algebrica e quella infinitesimale sono applicate a numerosi problemi di meccanica, d'idraulica, d'astronomia e di altre scienze, opera che valse al B. l'aggregazione all'Accademia delle scienze di Parigi. A lui si deve anche principalmente la raccolta dei più celebri autori italiani sul moto dell'acqua, il corso dei fiumi e l'architettura idraulica, iniziata a Parma nel 1767 (così Treccani online). Cfr. Poggendorff,I, p. 138 - Riccardi,I, p. 104: Questa bella e ricca edizione meritava essere notata nel manuale del Sig. Brunet. Contiene oltre duecento problemi dinamici, nautici, idrostatici e numerose applicazioni del calcolo alla fisica prima di lui non tentate; onde può considerarsi come uno dei primi corsi di qualche importanza di fisica matematica. Esemplare molto ben conservato. .

SCIENZE ITALIA 1700
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