CROCIERA DEL VIOLANTE.

In-8 gr. (mm. 244x151), mz. pelle coeva, fregi e tit. oro al dorso, pp. 237,(3), con alcune figure nel t., 4 tavole in b.n. e uno schizzo geologico del gruppo della Galita, a colori f.t., ripieg. Offriamo la parte narrativa (manca la seconda parte dedicata ai Risultati scientifici del viaggio). Meta dell'escursione: Tunisi, Cartagine e Utica, poi, lungo la via sosta alla Galita, isola disabitata (a ca. 80 miglia a mezzogiorno del Capo Spartivento in Sardegna) a farvi caccie e raccolta, come precisa Issel nella parte narrativa che introduce l'opera. Seguono i seguenti studi: Cenni sulla geologia della Galita - Molluschi terrestri e d'acqua dolce viventi e fossili - Aracnidi africani e di Tunisia - Formiche - Sopra alcuni Imenotteri di Tunisia - Appunti sull'Entomologia tunisina - Descrizione di alcuni avanzi umani raccolti alla Galita. Estratto dagli Annali del Mus. Civ. di St. Nat. di Genova, vol. XV, 6 Febbraio - 12 Aprile 1880. Il D'Albertis (1846-1932), comandante dell'imbarcazione Violante, fu eccezionale figura di navigatore, esploratore (fu il fondatore del primo Yacht Club italiano), e anche alpinista, etnologo, filantropo. Ben conservato, con ex-libris al risg. anteriore.