COMMENTARIA IN HERMANNI BOERHAAVE APHORISMOS.
De cognoscendis et curandis morbis.
Typis Jo. Baptistae Pasquali, Venetiis, 1753
In-8 p. (mm. 227 x 167), 4 volumi, piena pergamena coeva, titolo manoscritto al dorso, pp. XVI,439; 528; 283;144 (il 3° vol. in due parti); 352; testo su due colonne, marca tipograf. ai frontespizi inc. su legno. L'opera è introdotta da una "vita" di Boerhaave (Leida 1668-1738), il principe dell'insegnamento clinico nel 700.
"L'olandese Gerardo van Swieten (1700-72), allievo di Boerhaave, chiamato da Maria Teresa nel 1745 a Vienna vi creò la Scuola di Medicina. Fu uno dei fondatori della medicina clinica: i suoi commenti agli aforismi di Boerhaave sono da considerarsi come uno dei più interessanti documenti del neo-ippocratismo". Così Castiglioni, p. 627-628. "Seconda edizione" di Venezia. Cfr. Blake, pp. 441 che cita le numerose ediz. di questa celebrata opera - Biographie Médicale,VII, p. 288 - Eloy,VI, p. 260.
Con lievi uniformi arross. in due volumi ma complessivamente esemplare ben conservato.