COLLEZIONE CAMILLO CASTIGLIONI. CATALOGO DEI BRONZI.
Con introduzione e note descrittive di Leo Planiscig.
Casa Editrice Antonio Schroll, Vienna, 1923
In folio (mm. 460 x 332), mz. pelle coeva con ang., dorso a cordoni con filetti e tit. oro (cerniere e angoli dei piatti abrasi), pp. 52,(4) di descrizione delle opere con due inc. in fototipia; seguono 115 bellissime tavole in fotoincisione che riproducono i bronzetti, precedute da un foglio con didascalia. Le fotografie sono di Martino Gerlach.Questa straordinaria collezione di bronzi, per lo più italiani, si basa su due punti centrali: da una parte l'Officina padovana del Riccio, dall'altra Giambologna e la Scuola fiorentina (XV e XVI sec.). E' la statuetta di bronzo che rappresenta nella forma più originale il simbolo del Rinascimento.. Il 600 è presente con pezzi importanti (per l'arte veneziana) di Alessandro Vittoria, Girolamo Campagna e Nicolò Roccatagliata.. E la collezione si chiude con opere del 700 del francese Claude Michel detto Clodion.Pregevole edizione del catalogo della collezione Camillo Castiglioni (1879-1957), imprenditore, banchiere e finanziere, nato a Trieste.. A Vienna dove risiedeva, approfittando del dissesto economico della vecchia nobiltà, aveva ammassato beni e oggetti preziosi e acquistato un palazzo principesco trasformandolo in una sorta di dimora rinascimentale con quadri, vasellame, statue, mobili, fatti scovare da una schiera di specialisti da lui ingaggiati in ogni parte d'Europa. Aveva messo insieme anche un'importante collezione di piccoli bronzi di buona epoca e aveva donato alla città di Salisburgo la splendida sala dei concerti del Mozarteum. Così Diz. Biografico degli Italiani,XXII,pp. 133-135 (e segg.).Tiratura di 300 esempl. numerati fuori commercio. Il ns., 23, è molto ben conservato (ad eccezione della legatura con abrasioni).