CENTO NOVELLE SCELTE DA' PIU NOBILI SCRITTORI DELLA LINGUA VOLGARE.
Nelle quali si contengono piacevoli, e notabili avvenimenti. Nuovamente riformate, rivedute, e corrette. Con licenza de' Superiori; e di nuovo aggiontovi le figure ad ogni Novella.
presso Alessandro Vecchi, Venetia, 1610
In-16 gr. (mm. 192x145), p. pergamena coeva, titolo ms. al dorso, pp. (16),440, con 1 grande vignetta xilografata al frontespizio, ornato da capilettera figur. pure inc. su legno. L'edizione è molto ben illustrata da: 1 composizione a p. pag. e 101 finissime vignette xilografate nel t.Elegante ristampa secentesca di questa fortunata raccolta di novelle, apparsa per la prima volta nel 1561, e ricavata da vari novellieri precedenti (che meglio gli soddisfacevano, senza specificare mai il nome degli autori, ed a sua fantasia "rassettandole e racconciandole nella lingua"), in testa a tutti il Boccaccio, di cui è fedelmente imitata la cornice narrativa delle dieci giornate. Cfr. Gamba,2724-2728 (in Nota).Francesco Sansovino (1521-1586), figlio del grande architetto e scultore Iacopo Tatti (detto il Sansovino), fu poligrafo attivissimo, autore di versi, di prose letterarie, storiche, retoriche, di traduzioni, editore e commentatore di classici. Oltre che prestare l'opera sua nelle tipografie veneziane, ne aprì una sua. Così Diz. Treccani,X, p. 794. Leggerm. corto di margini; 2 carte con ang. infer. mancante, altrimenti esemplare ben conservato.