ARTIGLIERIA 30 MAGGIO 1848-'95.
stabilimento Doyen di I. Simondetti, Torino, 1895
In folio gr. (mm. 505x350), tela verde con applicata al piatto una bella tavola figurata in cromolitografia, pp. 99, con numerosiss. illustrazioni nel t. (di cui 13 sono a piena pagina) e 12 tavole f.t., in litografia, fotoincisione, fototipia e cromolito.Questa pregevole pubblicazione celebrativa delle imprese dell'artiglieria durante le guerre di indipendenza è introdotta da una parte storica (Corpo reale d'artiglieria - 30 maggio 1848 - Goito - Peschiera - Castello della Venaria Reale - Difesa di Marghera - Cenni sull'artiglieria napoletana e lombarda). Segue una parte biografica (relativa a Ferdinando di Savoia Duca di Genova - Generali La Marmora, Morelli di Popolo, Sobrero e Actis - Colonnello San Bobert - Luogotenente Dabormida - Una famiglia di artiglieri). Chiude con la parte aneddotica (il valore nell'artiglieria - La Regia militare Accademia - Sta. Barbara protettrice dei Cannonieri - 30 maggio 1895).Il Ministro della Guerra determinava che a partire dal 1895, l'Artiglieria festeggierebbe l'anniversario della battaglia di Goito e della resa di Peschiera. Il 5° Reggimento - comandato da un Principe della Casa di Savoia, il Duca d'Aosta - e la stanza in quella Venaria Reale che fu la culla dell'Artiglieria Italiana - ha concepito il progetto di riunire in un volume da pubblicarsi il 30 maggio, i ricordi più cari dell'Artiglieria, la storia di giorni indimenticabili, e rendere così un tributo alla memoria dei grandi artiglieri.. Sei carte con antichi restauri per strappi ma certamente un buon esemplare.