ANTIQUITATES ITALICAE MEDII AEVI, SIVE DISSERTATIONES DE MORIBUS, RITIBUS, RELIGIONE, REGIMINE... POST DECLINATIONEM ROM. IMP. AD ANNUM USQUE MD.
Omnia illustrantur, et confirmantur ingenti copia diplomatum et chartarum veterum...
Ex Typographia Societatis Palatinae, Mediolani, 1738-1742
In folio (mm. 392x250), 6 volumi, p. pergamena coeva (con numerosi fori di tarlo e un vol. con picc. manc.), tit. oro su tassello al dorso. L'opera è così composta: - 1°) 4 (su 6) cc.nn. (manca: 1 c. di Indice e 1 c. di titolo, qui in fotocopia), 1298 pp.num. - 2°) 4 cc.nn., 1332 pp.num. (con numerose xilografie nel t. raffiguranti monete) - 3°) 4 cc.nn., 1242 pp.num. (con xilografie nel t. sui sigilli ed 1 bella tavola inc. in rame e ripieg. f.t.) - 4°) 4 cc.nn., 1174 pp.num. - 5°) 5 cc.nn., 1242 pp.num, con xilografie nel t. - 6°) 4 cc.nn., 1128 pp.num., 31 cc.nn. (Indice generale). Testo e numeraz. delle pagine su due colonne. Tutti i volumi hanno una bella antiporta figurata inc. in rame da Francesco Zucchi; titolo in rosso e nero con vignetta ai frontespizi; una pregevole testata con grande iniziale figurata a vignetta, inc. in rame, sempre dallo Zucchi. Dedicati a Federico Augusto III di Polonia. In appendice al VI vol.: "Aquilanarum rerum scriptores aliquot rudes, e variis manuscriptis, cura doctissimi viri Antonii Antinorii, Civis Aquilani, et tenebris erepti, nunc primum prodeunt, una cum ejus notis, atque additamentis", dissertazione dello storico ed epigrafista aquilano (1704-1778). "Edizione originale".Questa edizione è senz'altro più ricca e tipograficamente più importante di tutte le seguenti. E' soprattutto in quest'opera che lo storico modenese (1672-1750) dà la misura della sua grandezza. Sono 75 dissertazioni sulle più svariate questioni della storia del costume, delle istituzioni, dell'economia, della religione e della letteratura dell'Italia, dopo la declinazione del romano imperio sino al 1500, e vi profuse i tesori della sua esperienza unica di medievalista, proponendo per alcuni problemi soluzioni ancora oggi valide. Così Diz. Treccani,VIII, p. 174.Cfr. Brunet,III,1949 - Graesse,IV,626.Solo la legatura, i risg. e gli occhietti con fori di tarlo più o meno numerosi e nel 3° vol. anche sulle ultime 4 carte, altrimenti fresco esempl. ben conservato.