ACHTUNG! VERBOTEN!

Per capire la Germania. Dibattiti, film, documenti. Centro di attività culturale e dibattito politico. Milano, Via Cesare Correnti, 11 - Arsenale. Dal 29 novembre all'11 dicembre.

Milano, s.d. (1978 ca.)

GERMANIA MANIFESTI MILANO PROPAGANDA POLITICA STAECK K. ARTE GRAFICA Milano, s.d. (1978 ca.) ACHTUNG! VERBOTEN! s.d. (1978 ca.)
200,00 €
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Manifesto originale (cm. 87 x 59), titoli bianchi su fondo rosso, con la riproduzione di una litografia eseguita nel 1975 dall'artista tedesco Klaus Staeck (1938-) dal titolo Und der Haifisch der hat Zahne" (immagine surrealista di una persona che indossa una bombetta).Klaus Staeck is a social activist and graphic designer who trained as a lawyer in Germany. Constant themes in his poster art are social justice, free speech and political honesty. Over the years, the prolific Staeck has produced many controversial examples of agitprop. Though addressing many complex political issues facing our contemporary existence, Klaus Staeck relies on simple visual motifs which incorporate the use of photomontage.La locandina pubblicizza un'iniziativa svoltasi, probabilmente nel 1977, presso il Teatro Arsenale (situato in un edificio molto antico, fu la sede di movimenti libertari antifascisti oltre che del Comitato Vietnam). Se ne trova notizia nel Fondo Giorgio Moroni, Secondo Versamento, anni Settanta - 2000. Faldone VIII, fascicolo 1 (1977): Achtung! Verboten - Dove va la Germania, relazione di Karl Heinz Roth (dibattito con Enzo Collotti, Aldo Natoli) all'Arsenale, Centro di attività culturale. . Il Fondo Giorgio Moroni, assieme a molto altro materiale, è conservato presso l'Archivio dei movimenti (Archimovi) (di Genova), creato con lo scopo di raccogliere, ordinare e conservare fondi documentari, materiale grafico e testimonianze di militanti e organizzazioni politiche, sociali e culturali che hanno operato a Genova e in Liguria nel secondo dopoguerra, con particolare riferimento agli anni Sessanta e Settanta... Ben conservato.

ARTE GRAFICA
GERMANIA MANIFESTI MILANO PROPAGANDA POLITICA STAECK K. \